Il microbiota umano è un sistema estremamente vario e complesso di microorganismi, in quanto esso comprende migliaia di specie di batteri, virus, funghi e parassiti. I soli batteri rappresentano, in termini numerici, una popolazione cellulare dieci volte maggiore di quella delle cellule del corpo umano, ed un insieme di geni che rispetto a quello del nostro genoma è maggiore di due ordini di grandezza. I virus, tra cui i batteriofagi che controllano le stesse popolazioni batteriche, costituiscono una popolazione ancora più numerosa di quella batterica.
L’accumulo di dati nell’ultimo decennio evidenzia connessioni tra microbiota e molte patologie, sia relative al distretto di pertinenza (apparato digerente, apparato urogenitale, albero respiratorio, ecc..), sia sistemiche (malattie cardiovascolari, neurologiche, diabete, obesità, cancro).
Esistono moltissimi dati che correlano fenomeni di disbiosi a quadri patologici, tra cui determinati tipi di neoplasia, o alla predisposizione e all’instaurarsi di quadri cronici e degenerativi, come infiammazione cronica dell’intestino, morbo di Crohn, obesità e diabete.
In alcuni casi è stato possibile ipotizzare o dimostrare un rapporto di causa/effetto tra particolari profili di disbiosi e una data patologia. In questi casi è anche possibile intervenire sul microbiota, correggendo la disbiosi, per prevenire, attenuare o risolvere un quadro patologico. In molti altri casi è difficile, per ora, dimostrare un rapporto di causalità, ma non dimeno determinati profili possono essere utilizzati come marcatori diagnostici, prognostici o precoci.
Informazioni logistiche e di trasporto
I campioni da sottoporre ad analisi dovranno essere trattati nel rispetto delle indicazioni di seguito elencate:
L'invio dei campioni biologici deve essere effettuato utilizzando esclusivamente contenitori a norma UN3373 (normativa europea di trasporto dei campioni biologici).
I Campioni biologici dovranno essere adeguatamente imballati con triplo involucro secondo le disposizioni disciplinate dalla Circolare n.16/1994 del Ministero della Sanità e Circolare n.3/2003 del Ministero della Salute, attualmente in vigore.
Un tipico kit di spedizione prevede i seguenti componenti:
I campioni spediti devono essere accompagnati da:
Questi documenti, forniti dallo IOM Ricerca, dovranno essere necessariamente inseriti all’interno dell’imballaggio esterno
N.B. Nel manipolare i campioni utilizzare SEMPRE contenitori sterili e materiale monouso. Compilare SEMPRE l'etichetta che contraddistingue il campione con nome, cognome e data di nascita del paziente, e apporla sul contenitore del campione.
Le spedizioni (nazionali ed internazionali) dei campioni biologici forniti dal Cliente saranno organizzate dallo IOM Ricerca Srl, tramite il vettore TNT.
Per prenotare il ritiro del campione inviare una mail a ufficio.commerciale@iomricerca.com indicando necessariamente le seguenti informazioni:
Lo IOM Ricerca Srl invierà all’indirizzo mail indicato dal Cliente le etichette di accompagnamento della merce che dovranno essere applicate al pacco.
Le spese del trasporto sono a carico del Cliente e pertanto riportate in fattura.
I campioni ricevuti da IOM Ricerca saranno verificati prima dell’attivazione delle procedure analitiche. Verranno considerati non processabili i campioni con le seguenti problematiche:
In caso di ricezione di campioni non conformi alle specifiche di adeguatezza sarà verificata la possibilità di un nuovo invio di materiale da parte del cliente. Le spese di trasporto rimangono a carico del cliente anche nei casi in cui l’analisi non sia erogata a seguito dell’inadeguatezza dei campioni ricevuti.
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