Giornata della citometria nella diagnostica onco -ematologica

  • sabato, 12 maggio 2012
    • Istituto Oncologico del Mediterraneo
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IOM: GIORNATA DI CITOMETRIA NELLA DIAGNOSTICA ONCO-EMATOLOGICA

Sabato 12 maggio, dalle ore 9.30 alle 13, si svolgerà presso l’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande un seminario sul tema della citometria nella diagnostica onco-ematologica, organizzato dalla dott.ssa Daniela Carcò (l’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande) e dal dott. Franco Gervasi (ARNAS Civico G. Cristina e Benfratelli Palermo).

Questa iniziativa – afferma la dott.ssa Carcò- oltre che essere un’occasione di incontro tra i gruppi siciliani che si occupano di diagnostica onco-ematologica in citometria, è anche una messa a punto dei “topics”,  degli argomenti più importanti che attengono al diuturno lavoro diagnostico in citometria a flusso multiparametrica.

Il significato letterale di citometria è “misurare la cellula”, oggi misurare significa identificare i molti parametri che caratterizzano quella cellula, normale o patologica che sia, permettendo di stabilire in modo certo le sue caratteristiche peculiari bio-patologiche. E quindi attraverso anche questa metodica di laboratorio stabilire diagnosi, prognosi e monitoraggio terapeutico.

Certamente la diagnosi delle patologie onco-ematologiche è complessa ed è per questo che si parla di “diagnosi integrata” che tiene conto degli aspetti immunofenotipici, molecolari e clinici e che consente, rispondendo ai criteri dell’appropriatezza e della medicina basata sull’evidenza, di ritagliare sul singolo individuo anche la terapia più appropriata. Quindi la diagnosi molecolare è personale, in una parola “olistica”. Intendendo con questo un percorso che partendo dalla diagnosi arriva alla terapia e alla riabilitazione conservando un profilo quanto più possibile ritagliato sull’uomo, pertanto l’utilizzo di tecnologie avanzate porta  al massimo rispetto dell’individuo e della “sua” malattia.  La citometria, identificando i biomarcatori specifici di malattia nell’individuo concorre a questo risultato. Oggi fare diagnosi significa da un lato capire “di cosa si è malati”, dall’altro “quanto è grave questa malattia” e infine cosa si può utilizzare al meglio per combattere la patologia identificata. La citometria tocca ciascuno di questi argomenti.

Quindi – conclude la Carcò- i gruppi, le persone, i professionisti che si occupano di citometria a flusso multiparametrica devono essere capaci di interpretare al meglio il loro ruolo nel percorso diagnostico terapeutico ed è per questo che abbiamo organizzato questa I giornata con la consapevolezza che soltanto un continuo e mirato aggiornamento possono portare a questi risultati diagnostici e terapeutici e che da qui può partire un percorso che coinvolgendo strutture pubbliche e private attivi un circolo virtuoso capace di durare nel tempo. 

Interverranno l’avv. Ettore Denti (IOM gruppo Samed), il dott. Carmelo Pullara (commissario straordinario ARNAS civico, G.Ccristina e Benfratelli Palermo), prof. Rosario Giustolisi (IOM Viagrande), dr.ssa Francesca Messana (Azienda ospedaliera Villa Sofia —Cervello, Palermo), dr.ssa Laura Parrinello (IOM Viagrande), dr. Guido Pagnucco (ARNAS Civico, G.Cristina e Benfratelli Palermo), dr.ssa Anna Santonocito (Ospedale S. Vincenzo di Taormina), dr.ssa Anna Maria Triolo (Azienda ospedaliero-universitaria “Policlinico- Vittorio Emanuele” presidio ospedale Ferrarotto Alessi, Catania).