IOM e CASA DI CURA MUSUMECI PARTECIPANO ALL'INFLU-DAY
L'Istituto Oncologico del Mediterraneo e la casa di cura Musumeci Gecas aderiscono all' Influ-day programmato a livello regionale per il 12 dicembre organizzando un incontro con gli operatori sanitari delle strutture per ricordare l’importanza della vaccinazione e come farsi promotori nei confronti dei soggetti interessati ed incrementare il più possibile il numero di soggetti vaccinati. Lo scorso anno, grazie alle campagne informative, si è registrato nella nostra regione un incremento del 2% dei soggetti vaccinati over 65 anni raggiungendo il 56%.
La vaccinazione rappresenta il mezzo più sicuro ed efficace per prevenire l’influenza e ridurne le possibili complicanze, temibili soprattutto per le persone con malattie croniche o anziane. I virus influenzali mutano spesso: per questo ogni anno viene utilizzato un vaccino nuovo che contiene i virus, resi innocui, che hanno più probabilità di causare l’epidemia influenzale. Il periodo più opportuno per la vaccinazione è compreso tra novembre e dicembre. La vaccinazione permette di proteggere se stessi e chi ci sta vicino perché si riduce la circolazione del virus. Più persone vaccinate contribuiscono a limitare le conseguenze gravi della malattia.
Le vaccinazioni vengono effettuate dal Medico di Famiglia, dal Pediatra di Famiglia e dai Medici dei Centri di Vaccinazione delle Aziende Sanitarie Provinciali, (tali strutture sono facilmente individuabili sul sito www.costruiresalute.it -dove fare una visita o un esame – cerca tipologia struttura – centri di vaccinazione). Per prevenire gravi complicanze dell’influenza, quali polmoniti e broncopolmoniti, la Regione Sicilia offre gratuitamente, alle coorti di 60 e 65 anni e a tutti i pazienti a rischio, la vaccinazione anti-pneumococcica, anche in co-somministrazione con il vaccino antinfluenzale. Inoltre ognuno di noi può limitare la diffusione del virus anche mediante semplici misure di protezione personale: lavarsi spesso le mani, coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce e poi lavarsi le mani; soffiarsi il naso con fazzoletti di carta monouso, gettarli nella pattumiera e poi lavarsi le mani. Nel caso si manifestino i sintomi dell’influenza rimane a casa e limitare i contati con le persone.
Vaccinarsi è un obbligo morale - afferma il prof Salvatore Sciacca direttore sanitario della casa di cura Musumeci Gecas - nei confronti di se stessi, della propria famiglia e della comunità perchè vaccinandosi si tutela la propria vita e quella degli altri. Per i medici e i parasanitari l'obbligo è ancora più grande perchè un medico portatore di un virus dispenserebbe malattia sui pazienti invece che salute creando un paradosso malefico.
La vaccinazione - afferma il dott. Giuseppe Covato direttore sanitario dello IOM- è importante, oltre che per la propria salute, per interrompere la catena del contagio e proteggere chi non può vaccinarsi creando la cosiddetta immunità di gregge. Tra l'altro la sicurezza dei vaccini è indiscutibile quindi non c'è motivo per non vaccinarsi!