A cura del dott Francesco Pane, nutrizionista Tempo di pranzi familiari che si sa quando iniziano e non si sa quando finiscono, cenoni con numerose portate di antipasti, primi, secondi, contorni, dolci, panettoni e pandori. Limitare l'aumento di peso in questo periodo sembra quasi impossibile. Ecco alcuni consigli pratici
Tempo di pranzi familiari che si sa quando iniziano e non si sa quando finiscono, cenoni con numerose portate di antipasti, primi, secondi, contorni, dolci, panettoni e pandori. Limitare l'aumento di peso in questo periodo sembra quasi impossibile.
Ci sono però alcuni accorgimenti che ci possono aiutare a limitare i danni da iperalimentazione.
Ecco alcuni consigli pratici:
1. Si può assaggiare tutto, ma limitare fortemente le porzioni (ed evitare i bis, tris...), soprattutto per gli alimenti più densamente calorici, che in poco peso racchiudono moltissime calorie. Gli alimenti più densamente calorici sono tipicamente i primi (pasta, lasagne, pizze, scacciate, pane, soprattutto se molto conditi), i formaggi stagionati, i dolci e gli oli (quindi evitare di condire con abbondanti quantità di olio d'oliva, e per dare sapore ai cibi preferire le spezie, l'aceto, il limone).
2. Non farsi mancare, anzi abbondare con verdure, insalate e alimenti vegetali durante i pasti. Per questi alimenti non c'è un a quantità massima da consumare, bensì un limite minimo al di sotto del quale non scendere. Verdure, ortaggi ed insalate servono a farci sentire più sazi, rallentando lo svuotamento gastrico e prolungando il senso di sazietà. Inoltre al contrario degli alimenti densamenti calorici, hanno pochissime calorie anche per porzioni molto abbondanti. In più le fibre delle quali sono ricchi riducono e rallentano l'assorbimento di grassi, colesterolo e zuccheri, offrendo non solo benefici alla salute ma anche nel ridurre le calorie introdotte con gli alimenti.
3. Preferire i secondi (tranne carni grasse come salsiccia o braciole di maiale o carni e pesce conservati o disidratati) ai primi piatti. I secondi, soprattutto se magri, sono meno densamente calorici, hanno un maggiore potere saziante e consumano più energie per la loro digestione rispetto ai primi.
4. Masticare lentamente e a lungo, questo servirà a farci sentire sazi più velocemente.
5. Bere 2-3 bicchieri d'acqua primi di sedersi a tavola.
6. Limitare gli alcolici e le bevande zuccherate. Preferire acqua naturale, al massimo accompagnare i pasti con un calice di buon vino.
Se avrete seguito questi consigli, a fine pasto vi troverete molto sazi nonostante avrete introdotto una quantità di calorie moderate e vi sarete meritati una piccola porzione di dolce.
Cruciale è anche lo svolgimento di attività fisica, anche una lunga paseggiata servirà a bruciare un po' di calorie e a mantenersi in salute.
A cura del dott Francesco Pane, nutrizionista