La Sicilia - Targa Cancro Primo Aiuto per Istituto Oncologico del Mediterraneo
Istituto Oncologico del Mediterraneo premiato da Associazione Cancro Primo Aiuto
In occasione della manifestazione, svoltasi a Villa Walter Fontana a Capriano di Briosco (Monza), per i vent’anni di attività dell’associazione Cancro primo aiuto – realtà lombarda che propone iniziative nel campo dell’assistenza socio-sanitaria a favore degli ammalati di cancro e dei loro familiari - l’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande è stato premiato, insieme ad altri centri, per la proficua collaborazione. Ha ritirato la targa il dott. Domenico Musumeci, direttore generale dell’Istituto.
Da più di un anno, infatti, l’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande ha avviato il progetto Parrucche in collaborazione con l’Associazione Cancro primo aiuto. Il progetto, nato alcuni anni fa in alcune strutture ospedaliere della Lombardia, si rivolge alle donne che sono costrette a sottoporsi a dei cicli di chemioterapia; l’associazione Cancro Primo Aiuto mette a disposizione delle pazienti, gratuitamente, una parrucca di ottima fattura per ridurre il trauma della perdita dei capelli ed aiutarle ad affrontare le cure con minor fatica. Presso l’istituto le donne vengono aiutate e sostenute nella scelta della parrucca dall’Assistente sociale dott.ssa Francesca Gabriele Campisi o dalle psicologhe, dott.ssa Maria Carmela Scriminaci e dott.ssa Anna Calcara; da febbraio 2014 ad oggi sono state consegnate un totale di 128 parrucche.
Per l’Istituto Oncologico del Mediterraneo questo progetto s’inserisce nell’ambito delle attività dedicate ai propri pazienti in particolar modo alle donne; infatti l’istituto porta avanti varie iniziative e servizi dedicati alle donne cercando di attenzionare le loro esigenze per rendere meno gravosa la cura. L’istituto oncologico del mediterraneo – afferma il dott. Domenico Musumeci– ha sempre incluso fra i suoi obiettivi l’umanizzazione del percorso del malato. La struttura quindi si pone a favore di qualsiasi iniziativa per la cura e la salvaguardia del paziente anche nell’aspetto psicologico. Lo spirito che ci porta ad aprire le porte dell’istituto a queste iniziative –afferma la dott.ssa Maria Carmela Scriminaci resp. servizio psico-oncologia IOM- sta nel voler proporre una struttura sanitaria che non solo si occupa del corpo del malato, ma che sta attenta alla persona nella sua interezza, rispondendo anche a quei bisogni psicologici che il trattamento medico può comportare, in particolare nelle donne che a seguito di questi trattamenti devono fare i conti con la perdita di un elemento significativo della propria integrità.
La Sicilia - REM: Una nuova PET –CT operativa a Viagrande
Una nuova PET-CT è operativa da qualche settimana presso la sezione distaccata della Medicina Nucleare della REM (diretta dal dr Luigi Castorina) a Viagrande in via Penninazzo tel. 095-447828; è l’unica dei paesi etnei ed è convenzionata con il SSN.
La PET è un apparecchio di diagnostica di recente utilizzo che è diventato in pochi anni fondamentale nella gestione dei pazienti con neoplasie, tanto da essere definito negli USA “la migliore amica dell’oncologo”. Utilizzando uno zucchero marcato con un isotopo radioattivo che decade in breve tempo, la PET è un indicatore del metabolismo dei tessuti umani ed è in grado di identificare le lesioni tumorali, che notoriamente sono caratterizzate da un elevato metabolismo. L’associazione con una TC multistrato consente inoltre di localizzare con estrema precisione anatomica la sede della localizzazione delle lesioni visualizzate con la PET.
Pertanto la PET-CT è diventata utilissima nello studio dei tumori, talvolta già nella fase della diagnosi ma soprattutto nella valutazione dell’estensione della malattia, nei controlli dopo le terapie e nei sospetti di ripresa di malattia. E’ ormai assodato che l’utilizzo della PET-CT porta gli oncologi a scegliere le strategie terapeutiche più adatte per ogni paziente.
La PET-CT trova inoltre indicazione anche nel campo delle malattie neurologiche (come le patologie cerebro-vascolari e neuro-degenerative), settore nel quale recentemente la REM è impegnata in collaborazioni e progetti scientifici.