Rem Radioterapia
La medicina nucleare utilizza piccole dosi di sostanze radioattive per ottenere importanti informazioni diagnostiche sulla funzionalità, e quindi sulla patologia, dei singoli organi; può essere utilizzata anche come terapia di alcune malattie oncologiche.
si effettuano esami, le scintigrafie e le PET, che studiano le funzioni dei diversi organi del corpo umano utilizzando il meccanismo biologico delle diverse sostanze iniettate. Infatti ogni sostanza somministrata ha una componente biologica che raggiunge l’organo corrispondente ed una parte radioattiva (in breve tempo eliminata dall’organismo) che emana dei raggi gamma recepiti da un rilevatore. Le sostanze variano in base all’organo e alle funzioni da studiare, ogni sostanza permette lo studio solo di quel determinato organo/funzione.
In questo ambito la Rem effettua, con macchinari aggiornati e personale specializzato, tutti gli esami di medicina nucleare convenzionale:
La medicina nucleare purtroppo è poco conosciuta e soprattutto spesso mal conosciuta; ad esempio pochi sanno che essa non causa effetti collaterali e può essere eseguita in tutte le condizioni (uniche eccezioni la gravidanza e l’allattamento).
un reparto all’avanguardia in termini strutturali, di radioprotezione, per l’attenzione alle esigenze dei pazienti e per le attrezzature di ultima generazione presenti. La possibilità di eseguire tutta la gamma delle scintigrafie più richieste rimane una costante per la Medicina Nucleare convenzionale. Le richieste di scintigrafie ossee, miocardiche, linfatiche e con leucociti marcati continuano ad essere numerose attestando una crescente fidelizzazione dell’utenza alla struttura.
è indubbiamente la sezione PET-CT. Il tomografo PET-CT è il modello top di gamma della GE progettato in maniera totalmente innovativa e con una tecnologia sofisticata sia per quanto riguarda l’elettronica di rilevazione (unica a 5 anelli) che quella di elaborazione, consentendo così una maggiore sensibilità dell’esame ed un risparmio sia di tempo d’esame che di dose al paziente. L’attenzione alla radioprotezione viene inoltre ribadita dall’acquisto di un frazionatore/iniettore che evita la manipolazione del radiotracciante dal momento del suo arrivo in struttura fino alla sua somministrazione (tutta la procedura avviene in questo apparecchio totalmente sterile e schermato).
La PET-CT è diventata un’indagine indispensabile per la gestione del paziente oncologico, in varie fasi della storia clinica della malattia (diagnosi, stadiazione e valutazione della terapia e degli effetti della terapia). Anche in questo settore, la REM è aggiornata, eseguendo indagini PET con i traccianti già autorizzati: 18F-FDG, 18F-colina, 68Ga-Dotatoc.
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