Rem Radioterapia
La Radioterapia è una terapia oncologica nata grazie alla scoperta dei raggi X e dei fenomeni legati alla radioattività, avvenute poco più di un secolo fa, che consiste nella somministrazione accurata di precise dosi di radiazioni per la cura di alcune malattie, in particolare dei tumori.
Sfrutta la maggiore sensibilità alle radiazioni ionizzanti delle cellule tumorali rispetto alle cellule sane che possiedono una maggior capacità riparativa. Le radiazioni ionizzanti più comunemente utilizzate sono i raggi X, del tutto simili a quelli utilizzati in diagnostica, ma con energie molto più elevate, prodotte da apparecchiature chiamate acceleratori lineari.
È un trattamento localizzato, assolutamente indolore, che nella maggior parte dei casi coinvolge aree ben delimitate dell’organismo. Nonostante la precisione e l’accuratezza dei trattamenti, infatti, i tessuti sani vengono inevitabilmente attraversati dalle radiazioni determinando gli effetti collaterali, per questo motivo i trattamenti vengono frazionati in modo da incrementare il danno terapeutico sulle cellule malate e ridurre il danno sulle cellule sane.
L’equipe è formata dalle seguenti figure professionali:
Si divide in 3 fasi:
1. il centraggio o simulazione, eseguito mediante TC dedicata, che ha lo scopo di individuare con precisione il volume bersaglio. Il paziente, durante questa fase, può essere opportunamente immobilizzato mediante sistemi di immobilizzazione dedicati a secondo del distretto corporeo (maschere in materiale termoplastico, cuscini a vuoto, ecc.), che hanno lo scopo di rendere riproducibile il trattamento per ogni seduta di terapia.
2. Il piano di trattamento, elaborato dal Fisico Sanitario, mediante software dedicati, sulle immagini TC precedentemente acquisite.
3. Il trattamento, somministrato dal Tecnico di Radiologia, mediante l’acceleratore lineare. Il trattamento viene verificato mediante sistemi di verifica periodica del posizionamento utilizzando sistemi radiogeni integrati all’acceleratore lineare stesso.
Il medico Oncologo Radioterapista sottopone a visite periodiche il paziente per valutarne la risposta e gli effetti collaterali sia durante che dopo la fine del trattamento. Il numero di sedute varia al variare della patologia e del distretto da irradiare. La Radioterapia può essere somministrata da sola o in associazione a chemioterapici che hanno la funzione di aumentare la radiosensibilità delle cellule tumorali.
La visita radioterapica serve per prescrivere la radioterapia più adatta per trattare la malattia da cui è affetto il paziente. Durante la prima visita, condotta prima dell'inizio della radioterapia, il medico compila la cartella clinica e valuta i risultati degli accertamenti cui si è già sottoposto il paziente. In base alle informazioni a disposizione, il radioterapista stabilisce se la radioterapia è indicata ed informa il paziente sul tipo di trattamenti adatti al suo caso, su come verranno eseguiti, sui loro vantaggi e sui possibili effetti collaterali.
Il paziente deve presentarsi alla visita radioterapica con i referti di tutti gli esami che gli sono stati prescritti prima della visita: Tac, risonanze magnetiche, PET, esami istologici e qualunque altra documentazione utile.
La REM dispone di apparecchiature di ultimissima generazione tra cui un acceleratore lineare Varian Trilogy che trova i suoi punti di forza nella precisione, versatilità e affidabilità per il trattamento di tutti i tumori perché un unico sistema è in grado di realizzare i trattamenti più complessi. Rappresenta un dispositivo indispensabile per la radioterapia avanzata per la sua capacità di ridurre i tempi di trattamento e di minimizzare i danni agli organi sani. Permette infatti di effettuare tutti i tipi di trattamenti radioterapici, dai trattamenti convenzionali di radioterapia conformazionale 3D ai trattamenti a modulazione di intensità, dai trattamenti volumetrici ad arco alla radioterapia stereotassica e adattativa anche con tecnica Flattening Filter Free, utilizzando i sistemi più avanzati di radioterapia guidata dalle immagini. Ciò permette di eseguire terapie sempre più precise e innovative, meno invasive e più veloci, con minori effetti collaterali, esaltando il comfort del paziente. E’ inoltre presente un sistema di tomografia computerizzata a 4 dimensioni (4D-CT) dedicato ai trattamenti radioterapici e dotato di simulazione virtuale e gantry molto ampio che consente di effettuare simulazioni anche per pazienti obesi. La 4D-CT acquisisce non solo le immagini della posizione del tumore, ma è anche in grado di monitorare il movimento degli organi dovuto alla respirazione. Ciò è molto utile per il trattamento di precisione di tumori situati nelle vicinanze di organi in movimento. Il centro REM dispone anche di un’apparecchiatura PET/CT che oltre ad essere utilizzata per la diagnosi, stadiazione e monitoraggio dei tumori, viene impiegata anche per la simulazione radioterapica, garantendo una precisione ancora maggiore nell’esatta individuazione del volume bersaglio biologicamente attivo.
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