Rassegna stampa



domenica, 17 maggio 2015

La Sicilia - Domenico Musumeci Pres. Aiop Giovani Sicilia

IL CATANESE DOMENICO MUSUMECI PRESIDENTE AIOP GIOVANI SICILIA

Sono stati rinnovati i vertici di Aiop Giovani Sicilia. Nel corso dell’assemblea che si è svolta nella sede regionale dell’Associazione italiana ospedalità privata, è stato eletto presidente il catanese Domenico Musumeci, direttore dell’Istituto oncologico del Mediterraneo, che prende il posto della palermitana Maria Grazia Torina. Vicepresidente è il siracusano Francesco Giardina Papa, amministratore unico della casa di cura Santa Lucia di Siracusa. All’assemblea ha preso parte il presidente di Aiop Sicilia, Barbara Cittadini, che ha formulato gli auguri di buon lavoro ai nuovi eletti.

L’Aiop Giovani è stata fondata nel 2002 con l’obiettivo di creare uno spazio di dibattito e una palestra di formazione di giovani imprenditori della sanità privata. “Negli anni la sezione giovani di Aiop è riuscita a tessere una forte rete di relazioni con istituzioni pubbliche e private – afferma Domenico Musumeci -. L’obiettivo di questo triennio sarà quello di diffondere i principi e la cultura sociale ispiratori del nostro operato quotidiano e del nostro “fare impresa”, condividendolo con i nostri stakeholders”.

In tredici anni di attività la sezione Giovani si è distinta per avere formulato studi e analisi sul mondo sanitario, elaborando una piattaforma di proposte per rendere più efficiente il sistema dell’assistenza. Un lavoro svolto spesso in collaborazione con importanti università e centri studi, come l’Osservatorio Sda Bocconi. I risultati delle ricerche, illustrati in occasione di convegni e conferenze, hanno fornito interessanti spunti per avviare una riflessione sul futuro della Sanità in Italia e formulare proposte per il miglioramento del sistema. 







mercoledì, 6 maggio 2015

La Sicilia - Targa Cancro Primo Aiuto per Istituto Oncologico del Mediterraneo

Istituto Oncologico del Mediterraneo premiato da Associazione Cancro Primo Aiuto

In occasione della manifestazione, svoltasi a Villa Walter Fontana a Capriano di Briosco (Monza), per i vent’anni di attività dell’associazione Cancro primo aiuto – realtà lombarda che propone iniziative nel campo dell’assistenza socio-sanitaria a favore degli ammalati di cancro e dei loro familiari - l’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande è stato premiato, insieme ad altri centri, per la proficua collaborazione. Ha ritirato la targa il dott. Domenico Musumeci, direttore generale dell’Istituto.  

Da più di un anno, infatti, l’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande ha avviato il progetto Parrucche in collaborazione con l’Associazione Cancro primo aiuto. Il progetto, nato alcuni anni fa in alcune strutture ospedaliere della Lombardia, si rivolge alle donne che sono costrette a sottoporsi a dei cicli di chemioterapia; l’associazione Cancro Primo Aiuto mette a disposizione delle pazienti, gratuitamente, una parrucca di ottima fattura per ridurre il trauma della perdita dei capelli ed aiutarle ad affrontare le cure con minor fatica. Presso l’istituto le donne vengono aiutate e sostenute nella scelta della parrucca dall’Assistente sociale dott.ssa Francesca Gabriele Campisi o dalle psicologhe, dott.ssa Maria Carmela Scriminaci e dott.ssa Anna Calcara; da febbraio 2014 ad oggi sono state consegnate un totale di 128 parrucche.

Per l’Istituto Oncologico del Mediterraneo questo progetto s’inserisce nell’ambito delle attività dedicate ai propri pazienti in particolar modo alle donne; infatti l’istituto porta avanti varie iniziative e servizi dedicati alle donne cercando di attenzionare le loro esigenze per rendere meno gravosa la cura. L’istituto oncologico del mediterraneo – afferma il dott. Domenico Musumeci– ha sempre incluso fra i suoi obiettivi l’umanizzazione del percorso del malato. La struttura quindi si pone a favore di qualsiasi iniziativa per la cura e la salvaguardia del paziente anche nell’aspetto psicologico. Lo spirito che ci porta ad aprire le porte dell’istituto a queste iniziative –afferma la dott.ssa Maria Carmela Scriminaci resp. servizio psico-oncologia IOM- sta nel voler proporre una struttura sanitaria che non solo si occupa del corpo del malato, ma che sta attenta alla persona nella sua interezza, rispondendo anche a quei bisogni psicologici che il trattamento medico può comportare, in particolare nelle donne che a seguito di questi trattamenti devono fare i conti con la perdita di un elemento significativo della propria integrità.