La Sicilia - Il trattamento del carcinoma della mammella
IOM corso aggiornamento il trattamento del carcinoma della mammella: nuove frontiere
Venerdì 12 (dalle ore 15 alle 19) e sabato 13 aprile (dalle ore 8.30 alle 13.30), presso la sala convegni dell’istituto oncologico del mediterraneo (IOM) di Viagrande si svolgerà il corso ecm sul tema “il trattamento del carcinoma della mammella: nuove frontiere”. I direttori del corso sono i dott. Mario Lipera (senologia IOM) e Dario Giuffrida (oncologia IOM).
Il carcinoma della mammella rappresenta la prima neoplasia in ordine di frequenza, per questo motivo viene prestata sempre più attenzione alla prevenzione, alla diagnosi precoce ed ai trattamenti.
Le nuove frontiere della chirurgia del carcinoma della mammella, associate alla ricerca del linfonodo sentinella, hanno permesso interventi chirurgici meno invalidanti riducendo l’incidenza di linfedema, come illustrerà il dott. Paolo Veronesi nel corso del convegno. Inoltre si possono effettuare tecniche di chirurgia ricostruttiva sempre più innovative, come spiegherà il dott. Mario Rietjens nel suo intervento.
Ad oggi esistono diversi trattamenti dopo l’intervento chirurgico: la chemioterapia negli ultimi anni ha trovato nuovi impulsi di ricerca sia per quanto riguarda le nuove molecole sia per l’avvento di nuovi protocolli di trattamento. Inoltre la terapia target (terapia personalizzata) ha rappresentato una delle principali innovazioni terapeutiche. In oncologia questo tipo di cura ha “rivoluzionato” i trattamenti antitumorali, superando la ‘aspecificità’ della chemioterapia. Un particolare interesse riveste oggi il trattamento dei cosiddetti “tumori triple negative”, cioè quelle neoplasie che non esprimono né recettori ormonali, né recettori per HER2; in questo campo si stanno definendo sempre più protocolli specifici, in particolare con farmaci ad azione antiangiogenetica. Altro settore di interesse, che verrà affrontato nel corso del congresso, è il trattamento adiuvante dei tumori inferiori a un 1 cm. La terapia ormonale inoltre riveste un ruolo fondamentale sia nella fase adiuvante che nella fase metastatica. Si parlerà anche del ruolo della radioterapia complementare dopo interventi conservativi e in alcuni casi dopo mastectomia radicale. Si parlerà anche dell’importanza della psiconcologia.
I percorsi diagnostici-terapeutici devono seguire i suggerimenti proposti dalle linee guida fornite dalle associazioni nazionali e internazionali riconosciute. Per il notevole impatto sulla qualità di vita del paziente nel corso dei trattamenti e per l’importanza di una diagnosi precoce è indispensabile che si attui una stretta collaborazione tra le diverse figure di specialisti: questa integrazione e collaborazione è alla base dello spirito con il quale è organizzato il corso di aggiornamento in oggetto e che mira a fornire gli aggiornamenti più adeguati e le motivazioni più stimolanti per migliorare l’assistenza alla paziente affetta da neoplasia mammaria. Il corso è diretto a oncologi, chirurghi, radioterapisti, radiologi, infermieri, biologi, psicologi, farmacisti. Interverranno esperti del settore a livello nazionale.
informazione.it - IOM: il trattamento del carcinoma della mammella
IOM corso aggiornamento il trattamento del carcinoma della mammella: nuove frontiere
Venerdì 12 (dalle ore 15 alle 19) e sabato 13 aprile (dalle ore 8.30 alle 13.30), presso la sala convegni dell’istituto oncologico del mediterraneo (IOM) di Viagrande si svolgerà il corso ecm sul tema “il trattamento del carcinoma della mammella: nuove frontiere”. I direttori del corso sono i dott. Mario Lipera (senologia IOM) e Dario Giuffrida (oncologia IOM).
Il carcinoma della mammella rappresenta la prima neoplasia in ordine di frequenza, per questo motivo viene prestata sempre più attenzione alla prevenzione, alla diagnosi precoce ed ai trattamenti.
Le nuove frontiere della chirurgia del carcinoma della mammella, associate alla ricerca del linfonodo sentinella, hanno permesso interventi chirurgici meno invalidanti riducendo l’incidenza di linfedema, come illustrerà il dott. Paolo Veronesi nel corso del convegno. Inoltre si possono effettuare tecniche di chirurgia ricostruttiva sempre più innovative, come spiegherà il dott. Mario Rietjens nel suo intervento.
Ad oggi esistono diversi trattamenti dopo l’intervento chirurgico: la chemioterapia negli ultimi anni ha trovato nuovi impulsi di ricerca sia per quanto riguarda le nuove molecole sia per l’avvento di nuovi protocolli di trattamento. Inoltre la terapia target (terapia personalizzata) ha rappresentato una delle principali innovazioni terapeutiche. In oncologia questo tipo di cura ha “rivoluzionato” i trattamenti antitumorali, superando la ‘aspecificità’ della chemioterapia. Un particolare interesse riveste oggi il trattamento dei cosiddetti “tumori triple negative”, cioè quelle neoplasie che non esprimono né recettori ormonali, né recettori per HER2; in questo campo si stanno definendo sempre più protocolli specifici, in particolare con farmaci ad azione antiangiogenetica. Altro settore di interesse, che verrà affrontato nel corso del congresso, è il trattamento adiuvante dei tumori inferiori a un 1 cm. La terapia ormonale inoltre riveste un ruolo fondamentale sia nella fase adiuvante che nella fase metastatica. Si parlerà anche del ruolo della radioterapia complementare dopo interventi conservativi e in alcuni casi dopo mastectomia radicale. Si parlerà anche dell’importanza della psiconcologia.
I percorsi diagnostici-terapeutici devono seguire i suggerimenti proposti dalle linee guida fornite dalle associazioni nazionali e internazionali riconosciute. Per il notevole impatto sulla qualità di vita del paziente nel corso dei trattamenti e per l’importanza di una diagnosi precoce è indispensabile che si attui una stretta collaborazione tra le diverse figure di specialisti: questa integrazione e collaborazione è alla base dello spirito con il quale è organizzato il corso di aggiornamento in oggetto e che mira a fornire gli aggiornamenti più adeguati e le motivazioni più stimolanti per migliorare l’assistenza alla paziente affetta da neoplasia mammaria. Il corso è diretto a oncologi, chirurghi, radioterapisti, radiologi, infermieri, biologi, psicologi, farmacisti. Interverranno esperti del settore a livello nazionale.
catania today - IOM: Il trattamento del carcinoma della mammella
IOM corso aggiornamento il trattamento del carcinoma della mammella: nuove frontiere
Venerdì 12 (dalle ore 15 alle 19) e sabato 13 aprile (dalle ore 8.30 alle 13.30), presso la sala convegni dell’istituto oncologico del mediterraneo (IOM) di Viagrande si svolgerà il corso ecm sul tema “il trattamento del carcinoma della mammella: nuove frontiere”. I direttori del corso sono i dott. Mario Lipera (senologia IOM) e Dario Giuffrida (oncologia IOM).
Il carcinoma della mammella rappresenta la prima neoplasia in ordine di frequenza, per questo motivo viene prestata sempre più attenzione alla prevenzione, alla diagnosi precoce ed ai trattamenti.
Le nuove frontiere della chirurgia del carcinoma della mammella, associate alla ricerca del linfonodo sentinella, hanno permesso interventi chirurgici meno invalidanti riducendo l’incidenza di linfedema, come illustrerà il dott. Paolo Veronesi nel corso del convegno. Inoltre si possono effettuare tecniche di chirurgia ricostruttiva sempre più innovative, come spiegherà il dott. Mario Rietjens nel suo intervento.
Ad oggi esistono diversi trattamenti dopo l’intervento chirurgico: la chemioterapia negli ultimi anni ha trovato nuovi impulsi di ricerca sia per quanto riguarda le nuove molecole sia per l’avvento di nuovi protocolli di trattamento. Inoltre la terapia target (terapia personalizzata) ha rappresentato una delle principali innovazioni terapeutiche. In oncologia questo tipo di cura ha “rivoluzionato” i trattamenti antitumorali, superando la ‘aspecificità’ della chemioterapia. Un particolare interesse riveste oggi il trattamento dei cosiddetti “tumori triple negative”, cioè quelle neoplasie che non esprimono né recettori ormonali, né recettori per HER2; in questo campo si stanno definendo sempre più protocolli specifici, in particolare con farmaci ad azione antiangiogenetica. Altro settore di interesse, che verrà affrontato nel corso del congresso, è il trattamento adiuvante dei tumori inferiori a un 1 cm. La terapia ormonale inoltre riveste un ruolo fondamentale sia nella fase adiuvante che nella fase metastatica. Si parlerà anche del ruolo della radioterapia complementare dopo interventi conservativi e in alcuni casi dopo mastectomia radicale. Si parlerà anche dell’importanza della psiconcologia.
I percorsi diagnostici-terapeutici devono seguire i suggerimenti proposti dalle linee guida fornite dalle associazioni nazionali e internazionali riconosciute. Per il notevole impatto sulla qualità di vita del paziente nel corso dei trattamenti e per l’importanza di una diagnosi precoce è indispensabile che si attui una stretta collaborazione tra le diverse figure di specialisti: questa integrazione e collaborazione è alla base dello spirito con il quale è organizzato il corso di aggiornamento in oggetto e che mira a fornire gli aggiornamenti più adeguati e le motivazioni più stimolanti per migliorare l’assistenza alla paziente affetta da neoplasia mammaria. Il corso è diretto a oncologi, chirurghi, radioterapisti, radiologi, infermieri, biologi, psicologi, farmacisti. Interverranno esperti del settore a livello nazionale.
comunicati-stampa.net - IOM: Il trattamento del carcinoma della mammella
IOM corso aggiornamento il trattamento del carcinoma della mammella: nuove frontiere
Venerdì 12 (dalle ore 15 alle 19) e sabato 13 aprile (dalle ore 8.30 alle 13.30), presso la sala convegni dell’istituto oncologico del mediterraneo (IOM) di Viagrande si svolgerà il corso ecm sul tema “il trattamento del carcinoma della mammella: nuove frontiere”. I direttori del corso sono i dott. Mario Lipera (senologia IOM) e Dario Giuffrida (oncologia IOM).
Il carcinoma della mammella rappresenta la prima neoplasia in ordine di frequenza, per questo motivo viene prestata sempre più attenzione alla prevenzione, alla diagnosi precoce ed ai trattamenti.
Le nuove frontiere della chirurgia del carcinoma della mammella, associate alla ricerca del linfonodo sentinella, hanno permesso interventi chirurgici meno invalidanti riducendo l’incidenza di linfedema, come illustrerà il dott. Paolo Veronesi nel corso del convegno. Inoltre si possono effettuare tecniche di chirurgia ricostruttiva sempre più innovative, come spiegherà il dott. Mario Rietjens nel suo intervento.
Ad oggi esistono diversi trattamenti dopo l’intervento chirurgico: la chemioterapia negli ultimi anni ha trovato nuovi impulsi di ricerca sia per quanto riguarda le nuove molecole sia per l’avvento di nuovi protocolli di trattamento. Inoltre la terapia target (terapia personalizzata) ha rappresentato una delle principali innovazioni terapeutiche. In oncologia questo tipo di cura ha “rivoluzionato” i trattamenti antitumorali, superando la ‘aspecificità’ della chemioterapia. Un particolare interesse riveste oggi il trattamento dei cosiddetti “tumori triple negative”, cioè quelle neoplasie che non esprimono né recettori ormonali, né recettori per HER2; in questo campo si stanno definendo sempre più protocolli specifici, in particolare con farmaci ad azione antiangiogenetica. Altro settore di interesse, che verrà affrontato nel corso del congresso, è il trattamento adiuvante dei tumori inferiori a un 1 cm. La terapia ormonale inoltre riveste un ruolo fondamentale sia nella fase adiuvante che nella fase metastatica. Si parlerà anche del ruolo della radioterapia complementare dopo interventi conservativi e in alcuni casi dopo mastectomia radicale. Si parlerà anche dell’importanza della psiconcologia.
I percorsi diagnostici-terapeutici devono seguire i suggerimenti proposti dalle linee guida fornite dalle associazioni nazionali e internazionali riconosciute. Per il notevole impatto sulla qualità di vita del paziente nel corso dei trattamenti e per l’importanza di una diagnosi precoce è indispensabile che si attui una stretta collaborazione tra le diverse figure di specialisti: questa integrazione e collaborazione è alla base dello spirito con il quale è organizzato il corso di aggiornamento in oggetto e che mira a fornire gli aggiornamenti più adeguati e le motivazioni più stimolanti per migliorare l’assistenza alla paziente affetta da neoplasia mammaria. Il corso è diretto a oncologi, chirurghi, radioterapisti, radiologi, infermieri, biologi, psicologi, farmacisti. Interverranno esperti del settore a livello nazionale.
VISITA DEL VESCOVO DI CATANIA ALLA RESIDENZA SANITARIA ARKA
Il Vescovo di Catania S.E. Mons. Salvatore Gristina ha fatto visita agli ospiti della residenza sanitaria Arka. La residenza sanitaria Arka del gruppo Samed, è una struttura extraospedaliera territoriale accreditata con il SSR, destinata ad ospitare soggetti prevalentemente non autosufficienti, anziani e no, disabili non assistibili a domicilio e richiedenti trattamenti continui. È una struttura finalizzata a fornire accoglienza, prestazioni sanitarie, assistenziali, di recupero funzionale, sociale e riabilitative. Infatti è divisa in due moduli: uno per anziani non autosufficienti, disabili fisici e sensoriali; l’altro per soggetti disabili psichici. L'assistenza sanitaria, pur essendo distinta in base alle differenti competenze (medica, infermieristica e riabilitativa), richiede l'integrazione dei diversi aspetti e momenti di cura, attraverso una stretta collaborazione dei vari operatori sotto l’attenta direzione del direttore della struttura dott.ssa Concita Marchica e del responsabile Sanitario dott.ssa Laura Ferlito.
Nel corso della visita S.E Mons. Gristina ha sottolineato che Gesù ci chiama alla gioia, anche se per le persona sofferenti può essere più difficile, ma ha ricordato che Gesù ama in particolar modo le persone fragili e ascolta con particolare attenzione le loro preghiere. Ha concluso con l’augurio che l’invito ad amare proposto dal nuovo Papa Francesco sia accolto da tutti in modo da poter mettere da parte le violenze e seguire la strada di Dio.
Il dott. Salvatore Musumeci, a nome del consiglio di amministrazione del gruppo Samed, ha sottolineato l’importanza data da parte del gruppo Samed al settore delle fragilità per dare sostegno ai pazienti e alle famiglie. Grande merito a tutto il personale che opera in un’ottica di centralità del paziente. Noi, ha concluso, nonostante la spending review e il poco sostegno da parte dello Stato, ci impegniamo a mantenere alti gli standard di servizio.
La dott.ssa Marchica ha sottolineato che tutti loro sono impegnati a garantire un soggiorno di alto livello umano, che grazie ad un aggiornamento continuo mirano a fornire un’assistenza valida ed efficacie prendendosi cura della salute dei pazienti e della loro dignità attraverso un comportamento eticamente responsabile. Desidero ricordare, ha concluso, il messaggio di speranza di Papa Francesco “non dobbiamo avere paura della bontà e neanche della tenerezza. Il vero potere è il servizio bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona con amore specialmente i bambini, gli anziani e coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore”.
La Sicilia - Diagnosi e gestione della tosse secondo le linee guida ACCP
Casa di cura Musumeci gecas
Diagnosi e gestione della tosse secondo le linee guida ACCP
Sabato 2 marzo, dalle ore 8.30 alle 17 circa, si svolgerà presso la casa di cura Musumeci Gecas di Gravina un corso ecm sulla diagnosi e gestione della tosse secondo le linee guida ACCP Evidence-Based Clinical Practice Guidelines. Il corso è accreditato per allergologia ed immunologia clinica; continuità assistenziale; malattie dell’apparato respiratorio; medicina generale (medici di famiglia); otorinolaringoiatria; pediatria (pediatri di libera scelta).
Interverranno come relatori lo pneumologo dott. Alfio Pennisi - responsabile u.f. malattie dell’apparato respiratorio, casa di cura Musumeci Gecas – e l’allergologo dott. Giovanni Stellario Niosi - specialista ambulatoriale allergologia, asp 3 Catania, Asp 5 Messina. I due specialisti forniranno dei consigli utili per poter porre diagnosi più precocemente possibile a partire dal sintomo della tosse. Verranno quindi considerati i protocolli diagnostici e le attuale terapie mediche.
La tosse è una espirazione “esplosiva” che consente il drenaggio all’esterno di eventuali secrezioni e corpi estranei presenti nell’albero tracheobronchiale. Si tratta di uno dei più frequenti sintomi cardiorespiratori e di una delle più comuni cause per le quali si interpella il medico per il disagio provocato dalla tosse stessa, per l’interferenza con lo stile di vita e per la volontà di definirne le cause. È la quarta causa per cui il paziente chiede di essere visitato dal medico e rappresenta anche un costo notevole per il sistema sanitario a causa delle procedure diagnostiche e terapeutiche che essa richiede. Varie sono le cause della tosse, da quelle infettive a quelle allergiche da quelle infiammatorie a quelle da ricollegare a malattie neoplastiche polmonari.
La chiave di una gestione efficace è nel tentare una diagnosi precisa con il successivo trattamento specifico. Le linee guida ACCP forniscono uno strumento semplice e di facile consultazione per fornire una diagnosi precisa ed eziologica della tosse cronica. Partendo da uno dei sintomi più frequenti per il quale il paziente si rivolge al medico di medicina generale, si intende fornire un iter diagnostico pratico ed efficace per arrivare alla diagnosi di asma bronchiale, di bronchite cronica e di rinosinusite. L’obiettivo è successivamente, una volta confermata la diagnosi, di rivedere le linee guida Gina, gold e aria per il trattamento di queste frequenti patologie
comunicati-stampa.net - Diagnosi e gestione della tosse secondo le linee guida ACCP
Casa di cura Musumeci gecas
Diagnosi e gestione della tosse secondo le linee guida ACCP
Sabato 2 marzo, dalle ore 8.30 alle 17 circa, si svolgerà presso la casa di cura Musumeci Gecas di Gravina un corso ecm sulla diagnosi e gestione della tosse secondo le linee guida ACCP Evidence-Based Clinical Practice Guidelines. Il corso è accreditato per allergologia ed immunologia clinica; continuità assistenziale; malattie dell’apparato respiratorio; medicina generale (medici di famiglia); otorinolaringoiatria; pediatria (pediatri di libera scelta).
Interverranno come relatori lo pneumologo dott. Alfio Pennisi - responsabile u.f. malattie dell’apparato respiratorio, casa di cura Musumeci Gecas – e l’allergologo dott. Giovanni Stellario Niosi - specialista ambulatoriale allergologia, asp 3 Catania, Asp 5 Messina. I due specialisti forniranno dei consigli utili per poter porre diagnosi più precocemente possibile a partire dal sintomo della tosse. Verranno quindi considerati i protocolli diagnostici e le attuale terapie mediche.
La tosse è una espirazione “esplosiva” che consente il drenaggio all’esterno di eventuali secrezioni e corpi estranei presenti nell’albero tracheobronchiale. Si tratta di uno dei più frequenti sintomi cardiorespiratori e di una delle più comuni cause per le quali si interpella il medico per il disagio provocato dalla tosse stessa, per l’interferenza con lo stile di vita e per la volontà di definirne le cause. È la quarta causa per cui il paziente chiede di essere visitato dal medico e rappresenta anche un costo notevole per il sistema sanitario a causa delle procedure diagnostiche e terapeutiche che essa richiede. Varie sono le cause della tosse, da quelle infettive a quelle allergiche da quelle infiammatorie a quelle da ricollegare a malattie neoplastiche polmonari.
La chiave di una gestione efficace è nel tentare una diagnosi precisa con il successivo trattamento specifico. Le linee guida ACCP forniscono uno strumento semplice e di facile consultazione per fornire una diagnosi precisa ed eziologica della tosse cronica. Partendo da uno dei sintomi più frequenti per il quale il paziente si rivolge al medico di medicina generale, si intende fornire un iter diagnostico pratico ed efficace per arrivare alla diagnosi di asma bronchiale, di bronchite cronica e di rinosinusite. L’obiettivo è successivamente, una volta confermata la diagnosi, di rivedere le linee guida Gina, gold e aria per il trattamento di queste frequenti patologie.
informazione.it - Diagnosi e gestione della tosse secondo le linee guida ACCP
Casa di cura Musumeci gecas
Diagnosi e gestione della tosse secondo le linee guida ACCP
Sabato 2 marzo, dalle ore 8.30 alle 17 circa, si svolgerà presso la casa di cura Musumeci Gecas di Gravina un corso ecm sulla diagnosi e gestione della tosse secondo le linee guida ACCP Evidence-Based Clinical Practice Guidelines. Il corso è accreditato per allergologia ed immunologia clinica; continuità assistenziale; malattie dell’apparato respiratorio; medicina generale (medici di famiglia); otorinolaringoiatria; pediatria (pediatri di libera scelta).
Interverranno come relatori lo pneumologo dott. Alfio Pennisi - responsabile u.f. malattie dell’apparato respiratorio, casa di cura Musumeci Gecas – e l’allergologo dott. Giovanni Stellario Niosi - specialista ambulatoriale allergologia, asp 3 Catania, Asp 5 Messina. I due specialisti forniranno dei consigli utili per poter porre diagnosi più precocemente possibile a partire dal sintomo della tosse. Verranno quindi considerati i protocolli diagnostici e le attuale terapie mediche.
La tosse è una espirazione “esplosiva” che consente il drenaggio all’esterno di eventuali secrezioni e corpi estranei presenti nell’albero tracheobronchiale. Si tratta di uno dei più frequenti sintomi cardiorespiratori e di una delle più comuni cause per le quali si interpella il medico per il disagio provocato dalla tosse stessa, per l’interferenza con lo stile di vita e per la volontà di definirne le cause. È la quarta causa per cui il paziente chiede di essere visitato dal medico e rappresenta anche un costo notevole per il sistema sanitario a causa delle procedure diagnostiche e terapeutiche che essa richiede. Varie sono le cause della tosse, da quelle infettive a quelle allergiche da quelle infiammatorie a quelle da ricollegare a malattie neoplastiche polmonari.
La chiave di una gestione efficace è nel tentare una diagnosi precisa con il successivo trattamento specifico. Le linee guida ACCP forniscono uno strumento semplice e di facile consultazione per fornire una diagnosi precisa ed eziologica della tosse cronica. Partendo da uno dei sintomi più frequenti per il quale il paziente si rivolge al medico di medicina generale, si intende fornire un iter diagnostico pratico ed efficace per arrivare alla diagnosi di asma bronchiale, di bronchite cronica e di rinosinusite. L’obiettivo è successivamente, una volta confermata la diagnosi, di rivedere le linee guida Gina, gold e aria per il trattamento di queste frequenti patologie.